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• Riscaldamento a pannelli radianti


LA.BE. Impianti, grazie alla sue forte spinta innovatrice, propone ormai da diversi anni sistemi di riscaldamento a pannelli radianti e per questo anche in questa tipologia di impianti può vantare una forte esperienza sul campo. LA.BE. Impianti collabora ormai da tempo con Eurotherm S.p.a. azienda leader nel settore.

Il riscaldamento a pavimento è un sistema per il riscaldamento di ambienti domestici e aziendali alternativo al tradizionale riscaldamento con radiatori. Nel riscaldamento a pavimento il controllo della temperatura è affidato a tubazioni ad alta resistenza meccanica e termica, annegate nello spessore del pavimento, in cui circola un fluido caldo a bassa temperatura.

La temperatura dell'acqua che circola nelle tubazioni è orientativamente compresa tra i 35° e 40°: si tratta di un valore che può variare in funzione di diversi fattori, come la temperatura desiderata nell'ambiente da riscaldare, le condizioni climatiche, il rivestimento utilizzato per il pavimento.

Il riscaldamento dell'ambiente avviene per irraggiamento: i tubi attraversati dall'acqua calda riscaldano il pavimento, che a sua volta riscalda la casa.

Le tubazioni sono posate su appositi pannelli isolanti a cellule chiuse con disegno a nocche, opportunamente accoppiate con fogli in PVC per aumentarne la resistenza alle sollecitazioni e all'umidità. I tubi sono in genere bloccati tra le nocche dei pannelli isolanti per semplice pressione.

Lo stesso impianto può essere utilizzato per il raffrescamento delle stanze durante la stagione calda: in questo caso, i tubi sono attraversati da acqua refrigerata a 15-18°C.

Con riferimento all'ambito domestico, i pannelli radianti possono essere impiegati per garantire un efficiente riscaldamento delle diverse stanze di casa. Il riscaldamento a pavimento può ad esempio trovare impiego nella gestione della temperatura della stanza da bagno (eventualmente in combinazione con pannelli radianti installati nelle pareti verticali), con evidenti vantaggi durante le stagione fredda: si esce dal box doccia o dalla vasca da bagno e si viene accolti da un piacevole tepore nonostante le rigide temperature esterne, eventualità impensabile con i tradizionali radiatori a parete.

La regolazione della temperatura delle varie stanze può essere agevolmente controllata grazie all'installazione di un termostato in ogni stanza, la cui funzione è quella di regolare una valvola posta sul collettore da dove partono le tubazioni. Questo sistema permette di ottenere la solita temperatura in ogni stanza. Esistono anche altre tipologie di regolazione, benchè quella descritta sia la più semplice e la più utilizzata.

Gli impianti a pannelli radianti possono essere utilizzati, da soli o abbinati ad appositi sistemi per il trattamento dell'aria, in contesti diversi da quello domestico: scuole, hotel, palestre, piscine, ospedali, biblioteche, capannoni e magazzini. Possono altresì essere installati in corrispondenza di scalinate, garage e parcheggi, piste di aeroporti e campi sportivi per contrastare la formazione di neve e di ghiaccio
sulla superficie di queste strutture. 

 

 

 

 

 

Differenze con impianti di riscaldamento tradizionali.

Esistono importanti differenze nel modo in cui avviene la trasmissione di calore negli impianti di riscaldamento tradizionali (radiatori a parete) ed in quelli di riscaldamento a pavimento.


Nei sistemi di riscaldamento classici, il calore viene trasmesso dal radiatore all'ambiente mediante convezione e irraggiamento. La componente convettiva è superiore: ciò determina la formazione di correnti d'aria calda (in alto) e fredda (a pavimento), che a sua volta producono lo spostamento di pulviscolo nella stanza. La presenza di questi moti convettivi può essere spiegata come segue. Il radiatore riscalda l'aria circostante che, spinta anche da altra aria calda proveniente dal basso, sale verso il soffitto. Al contatto con il soffitto l'aria si raffredda, converge verso il pavimento e si avvicina progressivamente a


Nei sistemi di riscaldamento a pavimento, il calore viene trasmesso dal radiatore all'ambiente principalmente tramite irraggiamento (la componente convettiva è trascurabile). Questa modalità di trasmissione di calore non genera i moti convettivi osservati nei sistemi di riscaldamento con radiatori, producendo invece una caratteristica "stratificazione" del calore all'interno del locale, con zone leggermente più calde a pavimento e leggermente più fredde a soffitto.


Se poi si collega l’impianto con una caldaia a condensazione o con un pannello solare, i consumi, e di conseguenza i costi, si riducono ulteriormente. Una vera e propria fonte di comfort e risparmio. Per il cliente. E per l'ambiente.